Spiaggia di Caminia

La spiaggia di Caminia è forse la località balneare più conosciuta e apprezzata della zona, di sicuro una delle più belle della costa ionica calabrese. Incastonata tra suggestivi scogli di granito, questa spiaggia offre la possibilità di raggiungere, sul suo lato esterno la cosiddetta Grotta di San Gregorio. 

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Spiaggia di Copanello

La spiaggia di Copanello è una delle spiagge protagoniste del Golfo di Squillace, si trova a 8 km da Catanzaro. Una scogliera a picco sul mare circondata da un meraviglioso arenile di sabbia dorata. Il mare è limpido e cristallino e il fondale, grazie ad alcune secche, non è subito profondo, tanto da consentire di fare lunghe passeggiate anche in acqua.

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Parco delle Biodiversità

La nascita del Parco

È il giugno del 2001 quando l’allora Presidente della Provincia, Michele Traversa, presenta in una conferenza stampa congiunta con l’Afor il piano “Parco della Biodiversità Mediterranea”, ambizioso progetto di recupero e riqualificazione di terreni abbandonati da decenni all’incuria e al degrado nella vasta area nota ai catanzaresi come “Agraria”, sede dell’omonimo Istituto Tecnico.

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Spiaggia di Squillace Marina

La spiaggia di Squillace Marina si trova tra Catanzaro Lido e Soverato, due dei maggiori centri turistici della regione.

La spiaggia è lunga circa 2 km e si affaccia sulla cosiddetta Costa degli Aranci circondata da una rigogliosa pineta. La spiaggia è composta da sabbia mista a ciottoli e il mare diventa subito profondo.

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Villa Treste

Villa Trieste (chiamata in passato anche Villa Margherita) è il più antico giardino pubblico di Catanzaro. Fu realizzata su un progetto di Federico ed Enrico Andreotti[1] e aperta al pubblico il 21 gennaio 1881, in occasione della visita di Margherita di Savoia, cui deve il nome. Si trova in via Jannoni, nel centro del capoluogo calabrese.

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Pineta di Giovino

La Pineta di Giovino è un enorme patrimonio. Realizzata a partire dagli anni ’60, ora è sostanzialmente suddivisa in tre zone principali: la prima si evolve dall’attuale rotatoria d’ingresso alla zona del lungomare di Giovino, sino al canalone perpendicolare a “Via Pisacane”. La seconda zona, si sviluppa a partire dal suddetto canalone, sino al torrente Castaci e, infine, la parte terminale che va dallo stesso torrente fino ad arrivare al fiume Alli.

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